Nuove forme di Comunicazione efficace: il Podcast “Pane, tarallucci & Vino”, realizzato dai Giovani di A.C. di Cerignola-Ascoli S.

di Francesca Sorbo Come poter parlare ai giovani? Quali sentieri poter intraprendere per meglio comunicare in maniera intergenerazionale? È nata da queste domande la nuova esperienza dei Giovani di Azione Cattolica Diocesana che, dallo scorso novembre, hanno iniziato a cimentarsi nella realizzazione di un nuovo Podcast tutto home-made. Il titolo del Podcast riprende i due simboli fondamentali della tradizione cristiana: il Pane e il Vino, che mettono insieme i doni del creato nel Dono del Cristo Maestro e Signore dell’Ultima Cena. Con toni leggeri e disinvolti e con uno stile d’intervista, ad ogni puntata affrontano argomenti di spessore, con ospiti sempre diversi e ponendo domande che toccano le curiosità più interessanti. Le prime due puntate hanno visto la partecipazione di Don Michele Murgolo, assistente diocesano del Settore Giovani, con il quale si è affrontato il tema della nascita di Gesù con la puntata dal titolo “Ma… Gesù di che segno è?”; di Don Giuseppe Di Donato, referente per la Pastorale Giovanile Vocazionale e Segretario del nostro Vescovo Fabio Ciollaro, con cui invece ci si è intrattenuti a parlare della vocazione con la puntata dal titolo “… ma Chi ti ha chiamato?”. Due puntate, due occasioni per provare a conoscere qualcosa di nuovo e a riflettere su tematiche che stanno a cuore a giovani e adulti; a queste due prime puntate seguiranno altre focalizzate sull’attenzione al territorio, sulle tematiche emergenti tra giovani e adulti. Il progetto si inserisce nell’ottica degli Orientamenti nazionali per il Triennio 2024-2027 “Voi stessi date loro da mangiare (Mt.14,16)”, dove nel grande tema della Formazione e Cultura, si è voluta sottolineare ancora l’importanza sulla comunicazione “per riuscire a parlare a misura di ogni persona anche grazie alle opportunità del digitale” – cita il documento- “ per imparare a raccontare la vita associativa in maniera bella, sobria ed efficace, ricordandoci sempre che è il Signore che compie opere meravigliose nella storia e nelle storie di ciascuno”. Il Podcast è stato pensato per raggiungere tutte e tutti in modo puntuale e personalizzato, grazie proprio alla sua peculiarità di poter essere ascoltato senza interruzioni ed ovunque ricercandolo sulla piattaforma Spotify o vederlo anche sul canale YouTube omonimo; consterà di una puntata al mese con ospiti sempre diversi. Sulla scia di questa attenzione alla comunicazione efficace, si è diramata anche l’iniziativa, sempre digitale, del Commento al Vangelo in questo tempo di Quaresima, pensato e realizzato in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. Per ogni domenica, a partire dal Mercoledì delle Ceneri, viene realizzato, dai giovani della Diocesi, un audio-post con una riflessione personale sul Vangelo odierno, pubblicato per tutti sulle pagine Instagram e Facebook di A.C. e P.G. diocesane. Avere a cuore la comunicazione, per raggiungere tutti e tutte, è una scelta che sicuramente si sposa a pieno con la dimensione missionaria della Chiesa, i due progetti vogliono poter favorire una informazione e formazione positiva, reale e di valore tra le tante effimere e false proposte in rete.
Incontro regionale Settore adulti e Area famiglia e vita

Carissime/i,nello scorso mese di novembre come incaricati regionali abbiamo partecipato al Cantiere “FormiAmo Adulti” in cui il settore si è confrontato su alcuni aspetti importanti della vita degli adulti e dell’associazione, anche alla luce di quanto emerso nelle ultime esperienze associative. Il frutto delle esperienze e delle riflessioni degli ultimi anni è stato condensato nel sussidio “Le Stelle e la strada” pubblicato nell’aprile del 2024. Sulla scia di quanto vissuto nei Cantieri vi proponiamo la presentazione di questo strumento di lavoro, in modo tale da fornire un ausilio che accompagni i responsabili adulti e, di conseguenza, la vita di settore a partire dal livello diocesano. Nella presentazione del manuale ci aiuteranno Angela Paparella, Consigliere nazionale del Settore Adulti, Maria Grazia Quitadamo e Marcello Di Bari, coppia cooptata nella Delegazione Regionale per il settore Area e Vita, Grazia Tedone e Francesco Curigliano, già incaricati regionali per il settore adulti, e Francesco Carrozzo, attualmente nella Commissione Testi nazionale e già Consigliere nazionale. Il momento di preghiera iniziale sarà curato da don Oronzo Cosi, Assistente unitario del Settore Adulti sia a livello nazionale che regionale. Ci vediamo sabato 29 marzo presso i locali dell’AC della Diocesi di Bari-Bitonto, nella struttura del Seminario Arcivescovile di Bari, Corso Alcide De Gasperi n. 274/A. Il programma dell’incontro sarà il seguente: Siamo certi che, se potete, non farete mancare la vostra collaborazione.Nell’attesa di incontrarci, vi salutiamo fraternamente e ringraziamo il Signore per il donodell’associazione e dei momenti di formazione fraterna che ci fa vivere. Lì, 15 marzo 2025 Maria Rosaria, Michelangelo, Maria Grazia e Marcello con don Oronzo
Tempo di Quaresima, tempo di profeti

di Piergiorgio Mazzotta* “Il profeta, “uomo dell’attesa”, scorge e indica i passi di Dio nella storia, a cui la grazia non è allergica. Egli, “uomo della concretezza”, ha la pazienza del contadino, che aspetta “il prezioso frutto della terra” (cf. Gc 5,7), e la perseveranza della sentinella (cf. Is 21,11), testimone della luce ancora mescolata con le tenebre, del “germe di bene sepolto nelle macerie”, del mandorlo che fiorisce in un paesaggio invernale (cf. Ger 1,11).” (Mons. Sigismondi, già Assistente ecclesiastico generale dell’Azione Cattolica Italiana, in occasione di un momento di preghiera della XVII Assemblea nazionale) In questo inizio di cammino quaresimale, mi piace ricordare e condividere un pensiero di Mons. Sigismondi che nel tempo di pandemia di qualche anno fa ci ricordava l’importanza di essere “profeti” in virtù del nostro battesimo, ovvero di vivere da uomini e donne dell’attesa che scorgono i passi di Dio nella storia dell’umanità. Così oggi, in questo tempo debole, per certi versi ugualmente pandemico perché ammorbato da un virus diverso, ma lo stesso letale, della violenza e dei conflitti, di comportamenti impulsivi incapaci di introspezione, di autocritica e di qualunque forma di accettazione dei propri limiti, il tempo invece forte della Quaresima ci offre una grande opportunità di grazia che davvero, ora più che mai, non possiamo sprecare: quella di coltivare un atteggiamento sapiente, come ha fatto Gesù, il quale “imparò l’obbedienza dalle cose che patì” (Eb 5,8). E allora, sì, viviamo questo nuovo “viaggio” di conversione, “con decisione”, sui passi di Gesù, salendo con Lui il “santo monte della sua Pasqua”, lentamente, con fatica e pazienza, senza farci prendere dall’ansia delle tante cose da fare, ma piuttosto pre-occupandoci, lungo il percorso, di ascoltare la sua Parola, con lo sguardo sempre lungo e perseverante di chi da scorgere germogli di nuova vita anche in una luce ancora soffusa, ancora mescolata con le tenebre. Buona Quaresima! *delegato regionale AC Puglia
Adulto motore di partecipazione

di Maria Rosaria Attini* Si è concluso, appena una settimana fa, il Convegno adulti “Con le mani in pasta. Adulti lievito di partecipazione” a Marina di Massa dal 21 al 23 febbraio. Paola Fratini e Paolo Seghedoni, i vice-adulti nazionali, hanno sottolineato che, per quanto la partecipazione sia in crisi, l’adulto oggi può e deve essere protagonista della partecipazione, non solo associativa ed ecclesiale, ma anche e soprattutto sociale, civile e politica. Nel momento di preghiera iniziale, don Oronzo Cosi, assistente nazionale del settore adulti, ci ha messo in guardia dalle forme di anti-testimonianza che ci allontanano dalla partecipazione e dalla tensione di prendersi cura del bene comune, fornendoci alcuni esempi concreti. Si fa anti-testimonianza quando non mettiamo le mani in pasta, ma la testa sotto la sabbia; quando non trasformiamo i segni dei tempi in segni di speranza; quando riceviamo la Parola dello Spirito, ma ne interrompiamo la diffusione perché presi solo da se stessi. Paolo Seghedoni ha ricordato quanto l’adulto debba rispondere alla chiamata del servizio, come ci ricorda la Lumen Gentium al n. 31, in cui si esorta il cristiano a non essere passivo e a non occuparsi solo del fare, dimenticando l’essere e l’essenza della nostra chiamata. L’adulto di AC, allora, deve essere colui che sa accompagnare e farsi accompagnare, che lascia spazio ma senza mettersi da parte. Matteo Truffelli, già presidente nazione di AC e attuale presidente della Fondazione “Don Primo Mazzolari”, ha iniziato il suo intervento leggendoci due brani, uno di Vittorio Bachelet (1966) e l’altro di Massimo D’Azeglio (1865), che denunciavano scarsa partecipazione e giovani disinteressati. Dunque le criticità che viviamo oggi, sono le difficoltà di sempre, la crisi della partecipazione è un fenomeno certo, ma non va assolutizzato. E’ fondamentale una lettura attenta della realtà e della storia per arrivare ad un’autentica comprensione dei fenomeni. Allora quale partecipazione possiamo attuare come adulti, cittadini, cristiani e associati? Partecipare significa non tenersi in disparte, lasciarsi coinvolgere perché ci si sente parte, si prende il carico di qualcosa e se ne ha cura. Si pensa erroneamente che la partecipazione sia una questione che riguardi esclusivamente i giovani che devono ancora costruire il loro futuro. Invece, la partecipazione è la cifra dell’adultità, perché non si è più oggetto, ma soggetto di cura. E’ fondamentale educarsi alla responsabilità della partecipazione, che è un fatto personale, ma non individualistico perché non si partecipa da soli ma insieme ad altri, in maniera corresponsabile. Non è solo una questione di fare cose ma di prenderne parte, condividere le esistenze delle persone. L’Azione Cattolica è scuola di partecipazione perchè ci educa alla corresponsabilità, attraverso la formazione e la cura spirituale, è uno spazio di confronto reale e di rilettura critica del tempo che abitiamo oggi. * incaricata regionale per il Settore adulti
SPOILER. I piccoli, profeti di speranza nelle comunità

di Teresa Civita* Seminario di studi Acr, proposto dal Centro Nazionale, a Montesilvano (PE) dal 22 al 23 febbraio 2025. Speranza e Profezia, queste due parole hanno accompagnato il Seminario di studi, sottolineando come la profezia va di pari passo alla speranza. L’importanza di rimettere al centro la vita dei bambini e dei ragazzi, la cui presenza nella Chiesa è segno di speranza. I ragazzi sono profeti nel quotidiano e con le loro domande ci sfidano a rendere ragione della speranza che è in noi, Vittorio Bachelet diceva: «Sono spesso i più piccoli quelli che, nella Chiesa, hanno “statura” più grande.» Mettersi in ascolto attivo dei ragazzi, farsi compagni di viaggio perché mentre loro scoprono la presenza di Dio che è già presente in loro, noi educatori la riscopriamo. La dignità profetica dei bambini, ricevuta nel Battesimo, bisogna riconoscerla affinché la profezia possa esprimersi negli spazi di partecipazione delle nostre comunità ecclesiali. “A quale impegno siamo chiamati ora? A non far diventare “temi” i “processi”: la profezia non vuole essere un tema, ma da sempre è processo. Questo seminario ha come obiettivo quello di provocarci, verificando la nostra reale capacità di accogliere la voce dello Spirito che è svelata a tutti noi attraverso i bambini e ragazzi. Dentro questo processo, trova spazio il desiderio di raccogliere le esigenze di novità e le intuizioni che provengono dalla vita dei bambini e dei ragazzi. Parliamo di desiderio, non di impegno perchè la Rivelazione ci raggiunge attraverso di loro.” (Annamaria Bongio e Claudia D’Angelo, Responsabile e Viceresponsabile nazionali Acr). È il tempo delle scelte, perché «Tutto ciò che non si rigenera, degenera». (Edgar Morin) * Incaricata regionale dell’ACR
Incontro regionale per gli assistenti diocesani e parrocchiali di Ac

Siamo lieti di invitarvi agli incontri per assistenti diocesani e parrocchiali che si terranno nelle prossime settimane in due diverse località della Puglia. Questi momenti di condivisione, dal titolo “Sulla stessa barca”, si ispirano al Progetto della Presidenza nazionale per gli assistenti e offriranno l’opportunità di conoscersi meglio e confrontarsi su temi di interesse comune. Date e luoghi degli incontri: Dettagli organizzativi per l’incontro del 24 gennaio Vi invitiamo a diffondere questa iniziativa e a comunicare il numero dei partecipanti entro il 19 gennaio tramite l’assistente unitario diocesano. I dati raccolti verranno inviati a don Mimmo Basile, assistente unitario regionale. Dopo l’incontro, ci sarà un momento conviviale con pranzo condiviso. La quota di partecipazione è di 20 euro. Dettagli organizzativi per l’incontro del 28 febbraio L’incontro si terrà venerdi 28 febbraio, presso la Parrocchia “Beata Maria Vergine di Loreto”, a Trinitapoli.Vi invitiamo a diffondere la proposta e a far giungere il numero dei partecipanti a don Mimmo Basile entro il 24 febbraio. A fine incontro si potrà pranzare insieme a ristorante, la quota di partecipazione è di 25 euro. Un’occasione per rafforzare i legami Questi incontri rappresentano una preziosa opportunità per approfondire la conoscenza reciproca e condividere esperienze pastorali, sempre in un clima di dialogo e fraternità. Scegliete la data e il luogo più vicini a voi e unitevi a noi in questo cammino comune! Restiamo in attesa di accogliervi con gioia.A presto!
#usailtuovoto

“Sebbene la nostra unità sia giustamente rafforzata dalla nostra diversità, vi è una parte non negoziabiledel nostro contratto europeo: i nostri valori di democrazia, libertà, Stato di diritto. Questi valori fanno parte del progetto europeo, tutti noi abbiamo scelto di onorarli aderendo all’Unione europea”(David Sassoli al Consiglio Europeo – 21 ottobre 2021) Le prossime elezioni del Parlamento europeo che si svolgeranno nei 27 Stati membri dell’Unione europea(UE) tra il 6 ed il 9 giugno 2024 – in Italia si voterà sabato 8 e domenica 9 giugno – rappresentano un appuntamento di rilevanza fondamentale.L’Europa, per quanto attraversata da una profonda crisi spirituale, prima che economica, antropologicae sociale, non è mai stata così presente nelle nostre vite. La natura delle grandi sfide che oggi ci interpellano gli scenari di guerra sempre più gravi, le crescenti tensioni a livello mondiale, i flussi migratoriinternazionali, il sempre più prorompente mutamento climatico, i cambiamenti strutturali nel mondo del lavoro e nei modelli tecnologici e produttivi, solo per citare le più impellenti – richiede una presenzaforte e decisa dell’Europa, perché qualsiasi Stato-nazione, è ormai evidente a tutti, non potrebbe farci fronte da solo.Come cittadini, cristiani e soci di Azione cattolica sentiamo, dunque, il dovere di vivere questo ormaiimminente evento elettorale con grande responsabilità e partecipazione democratica, affinché i valorinon negoziabili e a noi cari “di democrazia, libertà, Stato di diritto” richiamati dal compianto presidenteDavid Sassoli nel 2021, possano continuare anche in futuro a far parte del progetto europeo.Progetto europeo che auspichiamo possa svilupparsi a partire da “un impegno condiviso per una Pace fondata sul riconoscimento dell’infinita e inalienabile dignità della persona” (1) che dia concretezzaai principi e ai contenuti della Dottrina sociale della Chiesa secondo il decalogo (2) realizzato dall’Associazione Retinopera e intitolato “La nostra Europa”.Ma perché sia davvero nostra questa Europa, permeando le opportunità della vita nostra, dei nostri figlie delle loro famiglie, come da sogno dei suoi fondatori, è necessario che ciascuna cittadinae ciascun cittadino valuti in coscienza, dopo un’adeguata informazione e riflessione, dove il suo votoconsapevole possa promuovere al meglio il bene comune e i valori cristiani a livello europeo.Per questo l’8 e 9 giugno è importante: #UsaIlTuoVoto (3) Li, 1° giugno 2024La Delegazione regionale e le Presidenze diocesane di Ac Puglia (1) Dall’appello (https://azionecattolica.it/la-pace-e-il-dovere-della-politica/) che i Presidenti e leader diAcli, Agesci, Azione Cattolica, Comunione e Liberazione, Comunità di Sant’Egidio, MCL, Movimentopolitico per l’unità e Rinnovamento nello Spirito hanno sottoscritto a Trieste, lo scorso 3-4 maggio,rivolto non solo ai governi e ai rappresentanti delle istituzioni, ma anche e soprattutto ai candidati.(2) Https://www.retinopera.it/2024/05/02/la-nostra-europa/(3) Hashtag scelto dalle istituzioni europee che, in vista delle elezioni europee 2024, hanno avviato unagrande campagna di comunicazione per promuovere la partecipazione al voto in tutto il continente.Tutte le informazioni su come votare sono disponibili sul sito web https://insieme-per.eu/it/ unprogetto gestito dal Parlamento europeo.
Consiglio Regionale Elettivo

Sabato 16 marzo e domenica 17 marzo, presso l’Oasi Santa Maria in Cassano delle Murge (Ba), avrà luogo il Consiglio Regionale Elettivo dal titolo: “Testimoni di tutte le cose da Lui compiute” Di seguito il programma e la locandina.
Consiglio regionale domenica 13 novembre 2022

Vi comunichiamo che il Consiglio Regionale è convocato per domenica 13 novembre 2022 dalle ore 9.00 alle ore 17.00. I lavori si svolgeranno presso il Centro di Spiritualità “Oasi Santa Maria” in Cassano delle Murge (BA), via della Riconciliazione dei Cristiani, km 2 PROGRAMMA COMUNICAZIONE E CULTURA Ore 9.00 arrivi e accoglienza Ore 9.30 Santa Messa presieduta da Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo Metropolita di Bari – Bitonto Ore 11.00 intervento di Claudia d’Antoni, Consigliera nazionale ACR Ore 12.00 gruppi di confronto Ore 13.00 condivisione e confronto in plenaria Ore 13.30 pranzo (per chi volesse, vi è la possibilità di prenotare un pasto, preparato dalla struttura e da consumarsi all’interno del refettorio, al costo di euro 20,00 cadauno) Ore 15.00 divisione in settori, articolazione e movimenti Ore 17.00 chiusura lavori, preghiera e saluti LE ISCRIZIONI DI CIASCUNA DIOCESI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE IL 31 OTTOBRE 2022 COMPILANDO LA SCHEDA ALLEGATA ALLA PRESENTE CONVOCAZIONE. LA PARTECIPAZIONE PREVEDE ALTRESI’ IL CONTRIBUTO DI EURO 50,00 PER CIASCUNA DIOCESI DA VERSARE ENTRO IL 31 OTTOBRE 2022 ESCLUSIVAMENTE A MEZZO BONIFICO AL SEGUENTE IBAN: IT03K0306909606100000072787, AL QUALE DOVRA’ ESSERE INOLTRE INVIATO IL PAGAMENTO COMPLESSIVO DEGLI EVENTUALI PASTI DA PRENOTARE. Un caro saluto. L’Assistente regionale unitario Il Delegato regionale Don Giosy Mangialardi Piero Conversano
Ascoltare è un modo di ESSERE

Ascoltare 👂è un modo di #essere 📌 Il #ConsiglioRegionale dell’#ACPuglia 🟦🟨 si ritroverà il prossimo 15 Maggio a Bari, presso il Seminario Arcivescovile. 👉 Sarà con noi Luigi Russo, psicologo e psicoterapeuta. azionecattolicapuglia