Consiglio regionale elettivo

Il consiglio regionale elettivo è convocato per i giorni 6-7 marzo 2021 non in presenza ma a distanza su piattaforma “Google Meet” e secondo il programma riportato. Di seguito riportiamo il materiale utile inviato alle diocesi

“SERVIRE E DARE LA PROPRIA VITA”

È l’iniziativa annuale dell’Azione Cattolica Italiana che accompagnerà il cammino associativo a tutti i livelli e farà da filo conduttore al prossimo Consiglio regionale dell’Ac di Puglia, che si svolgerà sabato 24 ottobre a Molfetta per una ripartenza “A VELE SPIEGATE”. L’appuntamento regionale dell’Azione Cattolica sarà un vero e proprio laboratorio narrativo, in cui, partendo dal racconto della vita associativa in questo tempo delicato e fragile, si proveranno a mettere in circolo e in rete esperienze virtuose per cogliere le buone opportunità presenti nel territorio oggi, nonostante tutto. Allo stesso tempo, l’incontro di Molfetta sarà una tappa del percorso di discernimento già avviato da tempo, in vista del Consiglio regionale elettivo e dell’Assemblea nazionale che vedranno tutta l’Associazione protagonista e chiamata a rinnovare i propri responsabili. PROGRAMMA 15,30 Arrivi e accoglienza dei partecipanti; 16,00 Inizio dei lavori secondo la seguente scaletta: a. Momento di preghiera e riflessione sul tema annuale (Icona biblica): “SERVIRE E DARE LA PROPRIA VITA” b. Laboratorio narrativo: racconto della vita associativa in questo tempo, per una ripartenza “A VELE SPIEGATE” c. Chiusura e sintesi 19,00 Conclusione dei lavori

Siamo abitanti della stessa “casa”

A proposito delle politiche sui migranti del governo italiano, desideriamo come Azione Cattolica di Puglia manifestare le nostre preoccupazioni. Ci sembra quanto mai opportuno, mettere in cantiere un tavolo di lavoro per ripensare e modificare l’attuale decreto. Nel nostro paese , e in particolare nel nostro territorio, tante sono le realtà impegnate al contempo in ambito ecclesiale e civile proprio sul terreno dell’accoglienza e del sostegno all’attività dei migranti: espressione di un impegno costante, strutturato e continuativo su una realtà che attraversa la Puglia da secoli. La nostra regione rappresenta terra di frontiera e nel contempo terra di accoglienza delle popolazioni del bacino di Mediterraneo o che attraverso il “mare nostrum” giungono da ogni parte del mondo. Tuttavia negli ultimi decenni il fenomeno ha assunto contorni molto diversi che hanno riconfigurato la condizione della Puglia nell’universo migratorio: non più, infatti, terra di approdo definitivo, quanto terra di passaggio o di spostamento verso nuove destinazioni. Questo incide profondamente, anche, sia sulla percezione che del fenomeno hanno gli abitanti, sia sulla gestione dello stesso, o sulle dinamiche che si instaurano tra la popolazione locale e i nuovi arrivati. Un elemento sta alla base di queste dinamiche: la grande capacità di accoglienza e ospitalità che da sempre gli abitanti della Regione hanno manifestato (fin dalla grande migrazione albanese degli anni Novanta del secolo scorso). Non si può ignorare il fatto tuttavia che proprio questa naturale predisposizione della gente di Puglia negli ultimi anni sia stata fortemente viziata e minata da atteggiamenti dilaganti su scala più ampia e che rimandano alla paura del diverso, ai falsi miti della criminalità di importazione o della crisi occupazionale derivata dall’esubero di una forza lavoro straniera, ecc. Sono tutti elementi di criticità nell’universo dell’accoglienza che hanno reso molto più difficile il rapporto tra gli abitanti delle città e dei comuni pugliesi e gli immigrati che periodicamente raggiungono questi centri. I nodi più significativi sono ancora gli stessi e ruotano attorno ad alcuni falsi “miti” ricorrenti: l’immigrazione come minaccia al lavoro, come fonte di spreco del denaro pubblico, come causa della crescita dilagante di criminalità e delinquenza. Esiste tuttavia una fetta considerevole della società civile che invece si colloca su posizioni nettamente contrarie che sostengono il valore imprescindibile del fenomeno migratorio per la crescita culturale ed economica della nazione e riconoscono le ragioni più profonde legate alla fuga dalla povertà e dalla guerra. Crediamo allora, che la questione dell’immigrazione, più che essere considerata come un problema di barconi da “dirottare” verso altri lidi, debba essere considerata come un’opportunità, per continuare a tessere legami di vita universali e tendenti all’unità dei popoli. Siamo profondamente radicati in un ideale evangelico che sostiene appieno il valore dell’umanità che trova senso ed espressione nella fratellanza universale. Siamo abitanti della stessa “casa”, l’unica casa possibile! La Delegazione regionale Qui di seguito riportiamo l’intero comunicato in formato pdf siamo-abitanti-della-stessa-casa.pdf

Al via la I Conferenza regionale sulla Famiglia: disponibili programma e scheda d’iscrizione

Di seguito il comunicato con il programma completo e le modalità di iscrizione alla Conferenza regionale sulla famiglia, che si terrà in Fiera del Levante a Bari i prossimi 22 e 23 novembre. Si tratta della prima in Italia.   È un percorso che parte da lontano quello che ha portato all’indizione, da parte della Regione Puglia, della prima Conferenza regionale sulla Famiglia, che si terrà i prossimi 22 e 23 novembre nel Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari. Esattamente un anno prima, infatti, il 24 novembre 2017, il Forum delle famiglie di Puglia, insieme a Cgil, Cisl e Uil, alle Commissioni di Pastorale Familiare e del Lavoro della Conferenza Episcopale pugliese, alla Federazione Medici di Medicina generale (Fimmg) di Bari e a oltre 40 associazioni, chiese a Giunta e Consiglio regionali di istituire un tavolo di lavoro per la costruzione del nuovo Piano di Politiche familiari. Dopo una serie di iniziative di sensibilizzazione, tra cui tre tavoli tematici itineranti, organizzati rispettivamente a Lecce, Bari e Tarantosu fisco, denatalità e lavoro, la politica locale ha finalmente risposto all’appello. Lo scorso luglio è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una mozione che ha ufficialmente impegnato l’Ente a tenere la Conferenza. Presentata dall’opposizione e con Nicola Marmo come primo firmatario, la mozione ha avuto approvazione bipartisan ed è stata accolta con entusiasmo dal governatore Michele Emiliano il quale, in un incontro preliminare con la presidente regionale del Forum Lodovica Carli, ha espresso il desiderio di presiedere personalmente la Conferenza. Quest’ultima è stata poi ufficialmente presentata a settembre durante l’ultima edizione della Fiera del Levante, a Bari, davanti al premier Giuseppe Conte e durante un evento ad hoc. Lo stesso Governatore l’ha definita «la discussione politica più importante della legislatura». “Le politiche a sostegno delle famiglie e la sfida della denatalità” sarà il tema portante della due giorni che vedrà, dopo le relazioni introduttive, quattro le macroaree di discussione: Il lavoro condizione fondamentale per la ripresa della natalità (coordinatore scientifico il professor Alessandro Rosina); Le famiglie: risorse sociali ed educative (coordinatrice scientifica la professoressa Loredana Perla); Proposte e prospettive per un fisco a sostegno delle famiglie (coordinatore scientifico il professor Vito Peragine); Famiglie e servizi di cura (coordinatore scientifico il professor Francesco Belletti). A questo link è disponibile il programma completo. Si tratta di un’occasione unica per costruire dal basso, a partire dai contributi dei singoli e delle associazioni, il futuro dei pugliesi. Si potranno esporre criticità e problemi legati ai vari aspetti della vita familiare, ma soprattutto proporre soluzioni e buone prassi. Il lavoro della Conferenza è infatti un primo fondamentale step del percorso partecipato (attraverso l’applicazione della Legge 13 luglio 2017, n. 28) che porterà alla redazione del Piano regionale per la Famiglia. Per partecipare a una o più sessioni di lavoro è necessario iscriversi cliccando su questo link. Saranno accettate massimo 70 iscrizioni per gruppo. Alle sessioni plenarie si potrà comunque partecipare, sempre previa iscrizione. Ufficio stampa – Forum delle associazioni familiari pugliesi Elena Albanese www.forumfamigliepuglia.org www.facebook.com/ForumFamigliaPuglia/ Cliccate qui per il programma della conferenza

Laici: generatori di processi

Laici: generatori di processi” è il titolo del prossimo Consiglio regionale dell’Azione Cattolica di Puglia che vedrà coinvolti non solo le Presidenze diocesane, ma anche le equipe diocesane dell’Acr, dei Settori e dei Movimenti. I lavori saranno supportati dalla partecipazione della Commissione “osservatorio regionale” che ci aiuterà a riflettere e a generare processi, nei nostri territori, e in relazione ad alcune tematiche: legalità, lavoro, immigrazione, ambiente.   QUI DI SEGUITO I LINK PER I MATERIALI CHE SARANNO UTILI PER LA RIFLESSIONE    

OSSERVATORIO REGIONALE dell’Ac Puglia

Premessa Alla luce di quanto emerso nei precedenti trienni, discusso in particolare nell’ultimo Consiglio regionale elettivo di marzo e riportato nel documento finale, la Delegazione regionale e il Comitato Presidenti condividono l’idea di costituire una commissione di soci di Ac, che abbiano mostrato impegno e competenza a livello territoriale, con cui poter condividere la riflessione su alcune questioni tematiche regionali. Pertanto, si rende necessario chiarire il ruolo, i compiti, le finalità e il metodo di tale commissione, in modo tale che possano essere condivisi dalla Delegazione e dal Comitato Presidenti e nelle Associazioni diocesane. – RUOLO, COMPITI E FINALITÀ DELL’OSSERVATORIO La Commissione sarà formata da soci di Ac impegnati a livello territoriale e coordinata da un membro della Delegazione; essa svolgerà le sue funzioni in sintonia e sinergia con la Delegazione e il Comitato Presidenti. Un ruolo determinante al suo interno spetterà ai Movimenti di ambiente (interni ed esterni) a livello regionale e diocesano. La Commissione, senza connotarsi come una sovrastruttura né sostituirsi alla Delegazione e al Comitato Presidenti, sarà a servizio dell’Ac regionale e farà da supporto nel porre attenzione ed osservare questioni regionali rilevanti, fare sintesi su di esse elaborando una riflessione, che sarà poi l’oggetto dell’informazione e della condivisione con le Diocesi. La finalità della Commissione è di essere un “osservatorio” sul territorio regionale, per porre l’attenzione, riflettere, valutare e intervenire su questioni rilevanti sulle quali spesso vi è disinformazione e mettere in circolo materiali e documenti utili alla riflessione. In tal modo si potrà concretizzare la presenza vigile e attiva dell’Ac di Puglia nel territorio regionale. Le questioni tematiche di rilevanza regionale su cui riflettere e da approfondire potranno essere individuate e suggerite dalle Diocesi pugliesi e condivise con le altre Diocesi, che potranno contribuire con le loro osservazioni e riflessioni e nella divulgazione del lavoro svolto. Per perseguire i propri obiettivi, la Commissione si impegnerà a tessere legami con gli uffici pastorali regionali per poter diffondere le riflessioni e divulgare i documenti elaborati, in modo tale che le questioni tematiche possano essere prese in considerazione e affrontate in tutte le diocesi. La Commissione si impegnerà, inoltre, a fare rete con altre associazioni/movimenti e partecipare attivamente ai tavoli di lavoro regionali. – QUESTIONI TEMATICHE Saranno focalizzati di volta in volta i temi di forte interesse per il nostro territorio regionale, con particolare attenzione a: – acqua bene comune; – rispetto e salvaguardia dell’ambiente; – lavoro; – immigrati; – partecipazione e legalità; – METODO Il lavoro della Commissione punterà su: –    declinare gli spunti offerti dall’Ac a livello nazionale e regionale, valutando di volta in volta le modalità operative idonee e decidendo se e/o come essere presenti ai tavoli di lavoro regionale; –    essere da stimolo per le istituzioni pubbliche e dare input in termini di progettazione, per fare la politica che il Paese e il Papa ci chiedono, quella con la “P” maiuscola; –    ricorrere a una dialettica che non sia di parte e poco condivisa, ma che tenda al dialogo costruttivo, rispecchiando il nostro stile associativo; –    valorizzare lo stile della reciprocità e dell’interscambio tra le diocesi e il livello regionale, ricorrendo anche agli strumenti di comunicazione (mail, rete, altro…). Attraverso il lavoro condiviso con la Commissione dell’Osservatorio Regionale, l’Ac pugliese si impegna ad “esserci” nelle questioni tematiche attuali con equilibrio e maturità, mettendo al centro della riflessione e del dialogo la persona umana. Fonti richiamate, utili a sviluppare le questioni tematiche: Evangelii Gaudium, Laudato si’, 
la Settimana Sociale dei Cattolici Italiani svoltasi a Cagliari e i documenti associativi. AGGIORNAMENTO 

INCONTRO DELLA COMMISSIONE (18 NOVEMBRE 2017) Ai lavori dell’incontro del 18 novembre sono presenti il Delegato regionale e tutti i membri di Commissione al completo. Dopo un breve aggiornamento su quello che è il ruolo e il compito dell’osservatorio regionale, alcune riflessioni dei presenti arricchiscono ulteriormente quanto già condiviso dai Presidenti diocesani e dalla Delegazione regionale negli ultimi appuntamenti e fin qui elaborato. In particolare si evidenzia: – la positività dello strumento pensato per l’Ac pugliese e la disponibilità a offrire il proprio contributo; – l’importanza di leggere il territorio su alcune questioni tematiche particolarmente significative in questo periodo storico, come la questione dei migranti, della legalità (collaborazione maggiore con Libera regionale), della legge regionale di partecipazione; – che l’incontro-festa regionale sul 150° dell’Ac potrà essere l’occasione per elaborare in sinergia con la Delegazione e i Presidenti diocesani un messaggio da consegnare alla gente di Puglia; – l’importanza della presenza in Commissione dei Movimenti (Msac, Mlac, Mieac, Meic); – l’importanza di contattare e coinvolgere/aggiornare la Commissione regionale della Pastorale sociale e del lavoro. Successivamente, la Commissione si concentra sul metodo di lavoro e sulla comunicazione alle diocesi. Ci si impegna ad approfondire, magari con l’aiuto di esperti, la questione a livello regionale, a fare rete con eventuali Associazioni o Enti presenti ed operanti nel territorio, a mettere in circolo alcune buone prassi già sperimentate e attivate nelle diverse diocesi. Per cominciare, nella prima comunicazione ai Presidenti diocesani, la Commissione elaborerà una SCHEDA ZERO in cui: – si chiederà alle diocesi di segnalare nomi di aderenti con sicure competenze legate alle tematiche scelte, per invitarli a partecipare a nome dell’Associazione ad eventuali tavoli di lavoro, sia per aggiornare in merito la commissione e i presidenti che per offrire un  qualificato contributo; – si presenterà una mappatura regionale delle questioni/emergenze, che le diocesi potranno a loro volta integrare e arricchire con la condivisione di alcune buone prassi locali, utili per avviare dei processi; – si offrirà alle diocesi una mappatura regionale di Enti e Associazioni, utile a fare rete. La Commissione si aggiorna dandosi appuntamento al 13 gennaio 2018, in occasione del Comitato Presidenti. La Delegazione regionale 
e il Comitato Presidenti

AZIONE CATTOLICA
DELEGAZIONE REGIONALE PUGLIA
Indirizzo: 
Email: segreteria@azionecattolicapuglia.it

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