di Teresa Civita*
Dal 28 al 31 agosto scorso a Cetrato (CS) una buona rappresentanza di responsabili e membri di équipe della nostra regione Puglia e da tutta Italia, ha partecipato al campo specializzato organizzato dall’Acr nazionale sul tema della comunità educante come luogo generativo della e per la vocazione di ogni educatore. Sono state tante le riflessioni, le domande emerse in questi giorni intensi e preziosi di formazione per il nostro servizio educativo e per cura della nostra vita spirituale. La radice del nostro essere è la relazione, siamo fatti per il noi, per vivere, sognare e per darci la possibilità di fecondare qualcosa di nuovo.
In apertura di campo ci siamo soffermati sulla famiglia come prima forma di comunità educante e generativa e questa è il paradigma e il modello su cui costruire la Chiesa. Siamo chiamati, in questo tempo ammalato di individualismo, a costruire comunità che trasmettono la fede, che promuovono alleanze, che abbiano cura delle relazioni, che si rendano credibili attraverso la testimonianza. Una sollecitudine per noi educatori di Acr è quella di coltivare la corresponsabilità del gruppo e promuovere il protagonismo dei ragazzi, a vederli come li vedrebbe Dio, siamo responsabili di un Amore: è vedere e prendere a cuore.
Durante il campo è stata presentata l’iniziativa annuale del nuovo anno associativo dal titolo “C’è spazio per te!” e l’icona biblica “Signore, è bello per noi essere qui” (Mt 17,1-9) attraverso la lectio divina guidata dall’assistente centrale. La trasfigurazione di Gesù è un invito ad essere irradiati dalla luce nuova che cambia lo sguardo verso Dio, sé stessi e il prossimo trasformando la vita di ciascuno.
L’augurio che ci siamo portati dentro è che le nostre comunità sappiano essere luoghi di educazione alla fede, rigenerati dalla bellezza della relazione con l’(A)altro e sappiano investire sui talenti che ognuno ha ricevuto in dono. Questi giorni pieni di gioia e gratitudine sono stati una ricarica da portare nelle nostre diocesi e iniziare un nuovo e “spaziale” anno associativo con i piedi per terra e lo sguardo al cielo!.
* Incaricata regionale Acr
