Semi di Comunità: il lavoro come cura e alimento della convivenza

Il racconto a sei mani del primo Consiglio regionale diffuso dell’Azione Cattolica pugliese, che ha visto coinvolte, in questa prima esperienza, le rappresentanze dei Consigli diocesani di Azione Cattolica di Brindisi-Ostuni, Lecce, Nardò-Gallipoli, Otranto, Oria e Ugento-Santa Maria di Leuca e che si è tenuto domenica 16 novembre, presso il Teatro Shalom della Basilica parrocchiale “Vergine SS del Carmelo” a Mesagne.

Nel solco del cammino sinodale della Chiesa universale e italiana, l’Azione Cattolica pugliese ha deciso di promuovere l’idea dei Consigli regionali diffusi, come occasione profonda per sperimentare, ancora una volta, quell’essere “palestra di sinodalità”1 che, come associazione laicale, ci sforziamo costantemente di mettere in pratica. La comunione è possibile quando l’Io fa spazio al Noi, quando il dialogo e il confronto sono le fondamenta del cammino, quando la correzione fraterna e la parresia muovono le parole e le azioni. Quella domenica, nell’aria, si respirava tutto ciò: la bellezza di quel seme gettato per creare una comunità che andasse oltre i propri confini diocesani, che abbracciasse una dimensione più ampia ma nella quale ci si sente tutti incredibilmente vicini.

Sentirsi parte di una realtà che affronta e condivide problematiche, sfide e urgenze simili

La tematica affrontata durante i lavori, quella del Lavoro e Sviluppo2 , ha sicuramente contribuito a sentirsi parte di una realtà che affronta e condivide problematiche, sfide e urgenze simili; e mettersi attorno a un tavolo per provare ad analizzarle e affrontarle è stato un importante esercizio di responsabilità che ci esorta, come soci e responsabili di Azione Cattolica, a non guardare dall’altra parte e a assumerci l’impegno di dare testimonianza della nostra fede e della nostra attenzione ai valori umani e cristiani, in tutti gli ambiti del quotidiano che tocchiamo con la nostra vita, anche e soprattutto quello del mondo del lavoro. Proprio come ci ha esortato S.E. Mons. Giovanni Intini3 , nel suo messaggio di saluto ai partecipanti al Consiglio: “sono sfide quelle del lavoro, dello sviluppo sostenibile, della tutela dell’ambiente, della legalità, del crescente disagio sociale che non possono vedere noi credenti remissivi, rassegnati e timorosi, ma chiedono un sano protagonismo dei credenti in nome del Vangelo e della Dottrina sociale della Chiesa, che ci fa paladini del rispetto della persona, della dignità umana, del bene comune, della pace, del rispetto della diversità.”

Per dare direzione e forma all’impegno associativo, umano e sociale

Tre autorevolissime relatrici hanno accompagnato i lavori e hanno fornito spunti di riflessione e provocazioni interessantissime per dare direzione e forma all’impegno associativo, umano e sociale. La Dott.ssa Maria Cristina Circhetta4 , fotografando il contesto sociale e lavorativo attuale del nostro territorio, ha ricordato quanto sia rilevante ricordarsi, quando si parla del mondo del lavoro, dell’eccellenza e dell’unicità dell’essere umano, della intrinseca relazione umana e della gentilezza, della gioia e della grazia che ognuno di noi può e deve riversare, da qualunque prospettiva egli operi. Angela Lomuto5 , con il suo punto di vista concreto e radicato profondamente nel lavoro quotidiano della terra, ha evidenziato il tema della bellezza del lavoro, fatta di ispirazione, entusiasmo, gratificazione, ma anche di sacrifici ed esigenze che devono essere ascoltate dalle istituzioni, da quanti hanno potere decisionale ma anche da ciascuno di noi che, a vario titolo, fa parte della collettività e che in vario modo può contribuire alla sua valorizzazione. La Dott.ssa Annatonia Margiotta6 , partendo dalla riflessione sul merito e sulla meritocrazia, ha sollevato il ruolo centrale della comunità educante, nella quale rientra a pieno titolo anche la nostra associazione laicale, affinché si possa trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della competenza e della responsabilità che ognuno di noi deve mettere nel suo lavoro e nelle sue azioni, e l’urgenza di contribuire, insieme, allo smantellamento di una società fondata sul demerito e sulla dispersione dei talenti e delle capacità.

Che possa dare un gusto nuovo al nostro cammino associativo

La tavola rotonda ha lasciato sicuramente tante domande ancora aperte, che possono essere una spinta per alimentare in futuro il confronto su una tematica urgente, seria e rilevante, della quale non possiamo non tenere conto nei nostri percorsi formativi, di azione e di preghiera. Ed è proprio questo che, infine, ci auspichiamo: che, come l’aggettivo che lo caratterizza, questo Consiglio si diffonda ancora tra le nostre realtà diocesane, per essere seme di un frutto gustoso, nutriente e rinfrescante, che possa dare un gusto nuovo al nostro cammino associativo.

  1. Discorso del Santo Padre Francesco ai membri del Consiglio nazionale dell’Azione Cattolica Italiana- 30 aprile 2021
    ↩︎
  2. Dalle schede proposte nel progetto dell’Azione Cattolica Italiana “Parole di Giustizia e di Speranza-Per una cultura politica a partire dalla Costituzione”. ↩︎
  3. Arcivescovo di Brindisi-Ostuni e Vicepresidente della Conferenza episcopale pugliese. ↩︎
  4. Consulente del Lavoro, specializzata in Amministrazione del Personale e Gestione delle Risorse Umane. Iscritta all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Lecce dal 1991, è Senior Partner dello Studio Associato “Carluccio – Circhetta” con sede a Poggiardo. Dal 2010 è anche Presidente – nonché fondatrice con altri colleghi – dell’Associazione “I Professionisti per le Imprese”, che si occupa di organizzare eventi formativi professionali, accreditati da alcuni anni anche presso il Ministero del Lavoro per la formazione continua obbligatoria degli Iscritti all’Ordine. Nella sua esperienza professionale Maria Cristina ha coltivato sempre molto interesse sia per i processi di innovazione nell’attività professionale, sia per l’importanza strategica della valorizzazione del capitale umano in azienda, con un occhio di riguardo ai temi complessi, quanto trasversali, della psicologia e della comunicazione efficace. ↩︎
  5. Imprenditrice nel settore della floricoltura, specializzata nella progettazione floreale e stilista. È titolare di un’azienda floricola attiva dal 1988 a Nardò, connotata da un’impronta femminile e creativa che si estende su oltre 30 ettari tra serre e spazi all’aperto. Da agosto 2025, Angela è responsabile provinciale di Donne Coldiretti Lecce. È attivamente impegnata in ambito ecclesiale come responsabile Acr della parrocchia B.V.M. del Rosario in Copertino e membro dell’equipe Acr diocesana. ↩︎
  6. Pedagogista e mediatore familiare. Funzionaria della Regione Puglia, ricopre la posizione organizzativa di Responsabile Interventi per la Diffusione della Legalità. Ha curato la redazione della Legge regionale n. 14/2019 “Testo unico in materia di legalità, regolarità amministrativa e sicurezza” che mira a promuovere la cultura della legalità e a contrastare il crimine organizzato e mafioso. Il suo ultimo libro, pubblicato da Edizioni dal Sud, è “Valorizzare merito e competenze. Gli obiettivi di un’onirica Agenda Onu 2080”. ↩︎

AZIONE CATTOLICA
DELEGAZIONE REGIONALE PUGLIA
Indirizzo: 
Email: segreteria@azionecattolicapuglia.it

Tutti i diritti sono riservati | Privacy Policy