Siamo abitanti della stessa “casa”

A proposito delle politiche sui migranti del governo italiano, desideriamo come Azione Cattolica di Puglia manifestare le nostre preoccupazioni. Ci sembra quanto mai opportuno, mettere in cantiere un tavolo di lavoro per ripensare e modificare l’attuale decreto. Nel nostro paese , e in particolare nel nostro territorio, tante sono le realtà impegnate al contempo in ambito ecclesiale e civile proprio sul terreno dell’accoglienza e del sostegno all’attività dei migranti: espressione di un impegno costante, strutturato e continuativo su una realtà che attraversa la Puglia da secoli. La nostra regione rappresenta terra di frontiera e nel contempo terra di accoglienza delle popolazioni del bacino di Mediterraneo o che attraverso il “mare nostrum” giungono da ogni parte del mondo. Tuttavia negli ultimi decenni il fenomeno ha assunto contorni molto diversi che hanno riconfigurato la condizione della Puglia nell’universo migratorio: non più, infatti, terra di approdo definitivo, quanto terra di passaggio o di spostamento verso nuove destinazioni. Questo incide profondamente, anche, sia sulla percezione che del fenomeno hanno gli abitanti, sia sulla gestione dello stesso, o sulle dinamiche che si instaurano tra la popolazione locale e i nuovi arrivati. Un elemento sta alla base di queste dinamiche: la grande capacità di accoglienza e ospitalità che da sempre gli abitanti della Regione hanno manifestato (fin dalla grande migrazione albanese degli anni Novanta del secolo scorso). Non si può ignorare il fatto tuttavia che proprio questa naturale predisposizione della gente di Puglia negli ultimi anni sia stata fortemente viziata e minata da atteggiamenti dilaganti su scala più ampia e che rimandano alla paura del diverso, ai falsi miti della criminalità di importazione o della crisi occupazionale derivata dall’esubero di una forza lavoro straniera, ecc. Sono tutti elementi di criticità nell’universo dell’accoglienza che hanno reso molto più difficile il rapporto tra gli abitanti delle città e dei comuni pugliesi e gli immigrati che periodicamente raggiungono questi centri. I nodi più significativi sono ancora gli stessi e ruotano attorno ad alcuni falsi “miti” ricorrenti: l’immigrazione come minaccia al lavoro, come fonte di spreco del denaro pubblico, come causa della crescita dilagante di criminalità e delinquenza. Esiste tuttavia una fetta considerevole della società civile che invece si colloca su posizioni nettamente contrarie che sostengono il valore imprescindibile del fenomeno migratorio per la crescita culturale ed economica della nazione e riconoscono le ragioni più profonde legate alla fuga dalla povertà e dalla guerra. Crediamo allora, che la questione dell’immigrazione, più che essere considerata come un problema di barconi da “dirottare” verso altri lidi, debba essere considerata come un’opportunità, per continuare a tessere legami di vita universali e tendenti all’unità dei popoli. Siamo profondamente radicati in un ideale evangelico che sostiene appieno il valore dell’umanità che trova senso ed espressione nella fratellanza universale. Siamo abitanti della stessa “casa”, l’unica casa possibile! La Delegazione regionale Qui di seguito riportiamo l’intero comunicato in formato pdf siamo-abitanti-della-stessa-casa.pdf

Al via la I Conferenza regionale sulla Famiglia: disponibili programma e scheda d’iscrizione

Di seguito il comunicato con il programma completo e le modalità di iscrizione alla Conferenza regionale sulla famiglia, che si terrà in Fiera del Levante a Bari i prossimi 22 e 23 novembre. Si tratta della prima in Italia.   È un percorso che parte da lontano quello che ha portato all’indizione, da parte della Regione Puglia, della prima Conferenza regionale sulla Famiglia, che si terrà i prossimi 22 e 23 novembre nel Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari. Esattamente un anno prima, infatti, il 24 novembre 2017, il Forum delle famiglie di Puglia, insieme a Cgil, Cisl e Uil, alle Commissioni di Pastorale Familiare e del Lavoro della Conferenza Episcopale pugliese, alla Federazione Medici di Medicina generale (Fimmg) di Bari e a oltre 40 associazioni, chiese a Giunta e Consiglio regionali di istituire un tavolo di lavoro per la costruzione del nuovo Piano di Politiche familiari. Dopo una serie di iniziative di sensibilizzazione, tra cui tre tavoli tematici itineranti, organizzati rispettivamente a Lecce, Bari e Tarantosu fisco, denatalità e lavoro, la politica locale ha finalmente risposto all’appello. Lo scorso luglio è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una mozione che ha ufficialmente impegnato l’Ente a tenere la Conferenza. Presentata dall’opposizione e con Nicola Marmo come primo firmatario, la mozione ha avuto approvazione bipartisan ed è stata accolta con entusiasmo dal governatore Michele Emiliano il quale, in un incontro preliminare con la presidente regionale del Forum Lodovica Carli, ha espresso il desiderio di presiedere personalmente la Conferenza. Quest’ultima è stata poi ufficialmente presentata a settembre durante l’ultima edizione della Fiera del Levante, a Bari, davanti al premier Giuseppe Conte e durante un evento ad hoc. Lo stesso Governatore l’ha definita «la discussione politica più importante della legislatura». “Le politiche a sostegno delle famiglie e la sfida della denatalità” sarà il tema portante della due giorni che vedrà, dopo le relazioni introduttive, quattro le macroaree di discussione: Il lavoro condizione fondamentale per la ripresa della natalità (coordinatore scientifico il professor Alessandro Rosina); Le famiglie: risorse sociali ed educative (coordinatrice scientifica la professoressa Loredana Perla); Proposte e prospettive per un fisco a sostegno delle famiglie (coordinatore scientifico il professor Vito Peragine); Famiglie e servizi di cura (coordinatore scientifico il professor Francesco Belletti). A questo link è disponibile il programma completo. Si tratta di un’occasione unica per costruire dal basso, a partire dai contributi dei singoli e delle associazioni, il futuro dei pugliesi. Si potranno esporre criticità e problemi legati ai vari aspetti della vita familiare, ma soprattutto proporre soluzioni e buone prassi. Il lavoro della Conferenza è infatti un primo fondamentale step del percorso partecipato (attraverso l’applicazione della Legge 13 luglio 2017, n. 28) che porterà alla redazione del Piano regionale per la Famiglia. Per partecipare a una o più sessioni di lavoro è necessario iscriversi cliccando su questo link. Saranno accettate massimo 70 iscrizioni per gruppo. Alle sessioni plenarie si potrà comunque partecipare, sempre previa iscrizione. Ufficio stampa – Forum delle associazioni familiari pugliesi Elena Albanese www.forumfamigliepuglia.org www.facebook.com/ForumFamigliaPuglia/ Cliccate qui per il programma della conferenza

Seminario. «Che scuola vogliamo?»

Un’occasione per mettere a fuoco e riflettere sulle principali scelte contenute nella proposta del Governo denominata “La buona scuola”, ancora in discussione al Parlamento: è l’obiettivo del seminario «Che scuola vogliamo?» promosso dall’Istituto “V. Bachelet” e dal Settore Giovani di Ac, venerdì 19 giugno, alle ore 16.00 presso la Domus Mariae (Roma, via Aurelia 481). Partecipano: Carmela Palumbo, Alessandro Pajno, Luisa Ribolzi, Anna Poggi, Gioele Anni, Elisabetta Brugé, Gian Candido De Martin. (È gradita conferma di partecipazione) leggi tutto Powered by WPeMatico

AZIONE CATTOLICA
DELEGAZIONE REGIONALE PUGLIA
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