“Rischia Restando”, i giovani della Diocesi di Andria a confronto su emigrazione giovanile e futuro dei territori

dall’équipe Settore giovani AC Andria Il bilancio dei cervelli in fuga è sempre più tragico: sono ben 24mila i giovani tra i 18 e 34 anni che negli ultimi dieci anni hanno lasciato la Regione Puglia. Un dato significativo che ha fatto da apripista per l’appuntamento di domenica 23 marzo organizzato dal Settore Giovani di Azione Cattolica della Diocesi di Andria. Un incontro che si inserisce nel percorso annuale dedicato a giovani e giovanissimi del territorio. “Rischia Restando” questo lo slogan che ha accompagnato i tanti ragazzi accompagnati da alcuni educatori che hanno partecipato alla giornata di approfondimento presso il Centro Ricerche “Farmalabor” di Canosa di Puglia. «Come giovani sentiamo la necessità di confrontarci con i nostri coetanei e con gli adulti. Quando si parla di giovani che scelgono di lasciare la propria terra è necessario comprendere come rendere i nostri territori attrattivi e stimolanti per le nuove generazioni» – hanno sottolineato Francesco Lattanzio e Roberta Capurso vice presidenti per il Settore Giovani della Diocesi – «vedere tanti ragazzi che scelgono di mettersi a servizio delle nostre comunità con piccoli passi è una boccata d’ossigeno per tutti». Una possibilità di fermarsi per studiare la realtà, analizzarla con occhi giovani e proporre prospettive nuove per i nostri territori. Ad animare il dibattito sono stati Donato Massa, giovane canosino che ha scelto di investire nella azienda di famiglia di ortofrutta ormai alla terza generazione e due responsabili della Fondazione Archeologica Canosina. Due testimonianze che hanno permesso ai ragazzi di comprende la possibilità di investire nei territori contribuendo allo sviluppo delle nostre città, ognuno con le proprie abilità.
Nuove forme di Comunicazione efficace: il Podcast “Pane, tarallucci & Vino”, realizzato dai Giovani di A.C. di Cerignola-Ascoli S.

di Francesca Sorbo Come poter parlare ai giovani? Quali sentieri poter intraprendere per meglio comunicare in maniera intergenerazionale? È nata da queste domande la nuova esperienza dei Giovani di Azione Cattolica Diocesana che, dallo scorso novembre, hanno iniziato a cimentarsi nella realizzazione di un nuovo Podcast tutto home-made. Il titolo del Podcast riprende i due simboli fondamentali della tradizione cristiana: il Pane e il Vino, che mettono insieme i doni del creato nel Dono del Cristo Maestro e Signore dell’Ultima Cena. Con toni leggeri e disinvolti e con uno stile d’intervista, ad ogni puntata affrontano argomenti di spessore, con ospiti sempre diversi e ponendo domande che toccano le curiosità più interessanti. Le prime due puntate hanno visto la partecipazione di Don Michele Murgolo, assistente diocesano del Settore Giovani, con il quale si è affrontato il tema della nascita di Gesù con la puntata dal titolo “Ma… Gesù di che segno è?”; di Don Giuseppe Di Donato, referente per la Pastorale Giovanile Vocazionale e Segretario del nostro Vescovo Fabio Ciollaro, con cui invece ci si è intrattenuti a parlare della vocazione con la puntata dal titolo “… ma Chi ti ha chiamato?”. Due puntate, due occasioni per provare a conoscere qualcosa di nuovo e a riflettere su tematiche che stanno a cuore a giovani e adulti; a queste due prime puntate seguiranno altre focalizzate sull’attenzione al territorio, sulle tematiche emergenti tra giovani e adulti. Il progetto si inserisce nell’ottica degli Orientamenti nazionali per il Triennio 2024-2027 “Voi stessi date loro da mangiare (Mt.14,16)”, dove nel grande tema della Formazione e Cultura, si è voluta sottolineare ancora l’importanza sulla comunicazione “per riuscire a parlare a misura di ogni persona anche grazie alle opportunità del digitale” – cita il documento- “ per imparare a raccontare la vita associativa in maniera bella, sobria ed efficace, ricordandoci sempre che è il Signore che compie opere meravigliose nella storia e nelle storie di ciascuno”. Il Podcast è stato pensato per raggiungere tutte e tutti in modo puntuale e personalizzato, grazie proprio alla sua peculiarità di poter essere ascoltato senza interruzioni ed ovunque ricercandolo sulla piattaforma Spotify o vederlo anche sul canale YouTube omonimo; consterà di una puntata al mese con ospiti sempre diversi. Sulla scia di questa attenzione alla comunicazione efficace, si è diramata anche l’iniziativa, sempre digitale, del Commento al Vangelo in questo tempo di Quaresima, pensato e realizzato in collaborazione con la Pastorale Giovanile Diocesana. Per ogni domenica, a partire dal Mercoledì delle Ceneri, viene realizzato, dai giovani della Diocesi, un audio-post con una riflessione personale sul Vangelo odierno, pubblicato per tutti sulle pagine Instagram e Facebook di A.C. e P.G. diocesane. Avere a cuore la comunicazione, per raggiungere tutti e tutte, è una scelta che sicuramente si sposa a pieno con la dimensione missionaria della Chiesa, i due progetti vogliono poter favorire una informazione e formazione positiva, reale e di valore tra le tante effimere e false proposte in rete.
Consiglio regionale domenica 13 novembre 2022

Vi comunichiamo che il Consiglio Regionale è convocato per domenica 13 novembre 2022 dalle ore 9.00 alle ore 17.00. I lavori si svolgeranno presso il Centro di Spiritualità “Oasi Santa Maria” in Cassano delle Murge (BA), via della Riconciliazione dei Cristiani, km 2 PROGRAMMA COMUNICAZIONE E CULTURA Ore 9.00 arrivi e accoglienza Ore 9.30 Santa Messa presieduta da Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo Metropolita di Bari – Bitonto Ore 11.00 intervento di Claudia d’Antoni, Consigliera nazionale ACR Ore 12.00 gruppi di confronto Ore 13.00 condivisione e confronto in plenaria Ore 13.30 pranzo (per chi volesse, vi è la possibilità di prenotare un pasto, preparato dalla struttura e da consumarsi all’interno del refettorio, al costo di euro 20,00 cadauno) Ore 15.00 divisione in settori, articolazione e movimenti Ore 17.00 chiusura lavori, preghiera e saluti LE ISCRIZIONI DI CIASCUNA DIOCESI DOVRANNO PERVENIRE ENTRO E NON OLTRE IL 31 OTTOBRE 2022 COMPILANDO LA SCHEDA ALLEGATA ALLA PRESENTE CONVOCAZIONE. LA PARTECIPAZIONE PREVEDE ALTRESI’ IL CONTRIBUTO DI EURO 50,00 PER CIASCUNA DIOCESI DA VERSARE ENTRO IL 31 OTTOBRE 2022 ESCLUSIVAMENTE A MEZZO BONIFICO AL SEGUENTE IBAN: IT03K0306909606100000072787, AL QUALE DOVRA’ ESSERE INOLTRE INVIATO IL PAGAMENTO COMPLESSIVO DEGLI EVENTUALI PASTI DA PRENOTARE. Un caro saluto. L’Assistente regionale unitario Il Delegato regionale Don Giosy Mangialardi Piero Conversano
Ascoltare è un modo di ESSERE

Ascoltare 👂è un modo di #essere 📌 Il #ConsiglioRegionale dell’#ACPuglia 🟦🟨 si ritroverà il prossimo 15 Maggio a Bari, presso il Seminario Arcivescovile. 👉 Sarà con noi Luigi Russo, psicologo e psicoterapeuta. azionecattolicapuglia
Lettera ai Vescovi di Puglia

Riportiamo la lettera che la delegazione Regionale AC, insieme a tutti i Presidenti delle associazioni diocesane, ha scritto ed inviato ai Vescovi di Puglia. Ecco a voi la lettera La delegazione
“SERVIRE E DARE LA PROPRIA VITA”

È l’iniziativa annuale dell’Azione Cattolica Italiana che accompagnerà il cammino associativo a tutti i livelli e farà da filo conduttore al prossimo Consiglio regionale dell’Ac di Puglia, che si svolgerà sabato 24 ottobre a Molfetta per una ripartenza “A VELE SPIEGATE”. L’appuntamento regionale dell’Azione Cattolica sarà un vero e proprio laboratorio narrativo, in cui, partendo dal racconto della vita associativa in questo tempo delicato e fragile, si proveranno a mettere in circolo e in rete esperienze virtuose per cogliere le buone opportunità presenti nel territorio oggi, nonostante tutto. Allo stesso tempo, l’incontro di Molfetta sarà una tappa del percorso di discernimento già avviato da tempo, in vista del Consiglio regionale elettivo e dell’Assemblea nazionale che vedranno tutta l’Associazione protagonista e chiamata a rinnovare i propri responsabili. PROGRAMMA 15,30 Arrivi e accoglienza dei partecipanti; 16,00 Inizio dei lavori secondo la seguente scaletta: a. Momento di preghiera e riflessione sul tema annuale (Icona biblica): “SERVIRE E DARE LA PROPRIA VITA” b. Laboratorio narrativo: racconto della vita associativa in questo tempo, per una ripartenza “A VELE SPIEGATE” c. Chiusura e sintesi 19,00 Conclusione dei lavori
Siamo abitanti della stessa “casa”

A proposito delle politiche sui migranti del governo italiano, desideriamo come Azione Cattolica di Puglia manifestare le nostre preoccupazioni. Ci sembra quanto mai opportuno, mettere in cantiere un tavolo di lavoro per ripensare e modificare l’attuale decreto. Nel nostro paese , e in particolare nel nostro territorio, tante sono le realtà impegnate al contempo in ambito ecclesiale e civile proprio sul terreno dell’accoglienza e del sostegno all’attività dei migranti: espressione di un impegno costante, strutturato e continuativo su una realtà che attraversa la Puglia da secoli. La nostra regione rappresenta terra di frontiera e nel contempo terra di accoglienza delle popolazioni del bacino di Mediterraneo o che attraverso il “mare nostrum” giungono da ogni parte del mondo. Tuttavia negli ultimi decenni il fenomeno ha assunto contorni molto diversi che hanno riconfigurato la condizione della Puglia nell’universo migratorio: non più, infatti, terra di approdo definitivo, quanto terra di passaggio o di spostamento verso nuove destinazioni. Questo incide profondamente, anche, sia sulla percezione che del fenomeno hanno gli abitanti, sia sulla gestione dello stesso, o sulle dinamiche che si instaurano tra la popolazione locale e i nuovi arrivati. Un elemento sta alla base di queste dinamiche: la grande capacità di accoglienza e ospitalità che da sempre gli abitanti della Regione hanno manifestato (fin dalla grande migrazione albanese degli anni Novanta del secolo scorso). Non si può ignorare il fatto tuttavia che proprio questa naturale predisposizione della gente di Puglia negli ultimi anni sia stata fortemente viziata e minata da atteggiamenti dilaganti su scala più ampia e che rimandano alla paura del diverso, ai falsi miti della criminalità di importazione o della crisi occupazionale derivata dall’esubero di una forza lavoro straniera, ecc. Sono tutti elementi di criticità nell’universo dell’accoglienza che hanno reso molto più difficile il rapporto tra gli abitanti delle città e dei comuni pugliesi e gli immigrati che periodicamente raggiungono questi centri. I nodi più significativi sono ancora gli stessi e ruotano attorno ad alcuni falsi “miti” ricorrenti: l’immigrazione come minaccia al lavoro, come fonte di spreco del denaro pubblico, come causa della crescita dilagante di criminalità e delinquenza. Esiste tuttavia una fetta considerevole della società civile che invece si colloca su posizioni nettamente contrarie che sostengono il valore imprescindibile del fenomeno migratorio per la crescita culturale ed economica della nazione e riconoscono le ragioni più profonde legate alla fuga dalla povertà e dalla guerra. Crediamo allora, che la questione dell’immigrazione, più che essere considerata come un problema di barconi da “dirottare” verso altri lidi, debba essere considerata come un’opportunità, per continuare a tessere legami di vita universali e tendenti all’unità dei popoli. Siamo profondamente radicati in un ideale evangelico che sostiene appieno il valore dell’umanità che trova senso ed espressione nella fratellanza universale. Siamo abitanti della stessa “casa”, l’unica casa possibile! La Delegazione regionale Qui di seguito riportiamo l’intero comunicato in formato pdf siamo-abitanti-della-stessa-casa.pdf
Al via la I Conferenza regionale sulla Famiglia: disponibili programma e scheda d’iscrizione

Di seguito il comunicato con il programma completo e le modalità di iscrizione alla Conferenza regionale sulla famiglia, che si terrà in Fiera del Levante a Bari i prossimi 22 e 23 novembre. Si tratta della prima in Italia. È un percorso che parte da lontano quello che ha portato all’indizione, da parte della Regione Puglia, della prima Conferenza regionale sulla Famiglia, che si terrà i prossimi 22 e 23 novembre nel Padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari. Esattamente un anno prima, infatti, il 24 novembre 2017, il Forum delle famiglie di Puglia, insieme a Cgil, Cisl e Uil, alle Commissioni di Pastorale Familiare e del Lavoro della Conferenza Episcopale pugliese, alla Federazione Medici di Medicina generale (Fimmg) di Bari e a oltre 40 associazioni, chiese a Giunta e Consiglio regionali di istituire un tavolo di lavoro per la costruzione del nuovo Piano di Politiche familiari. Dopo una serie di iniziative di sensibilizzazione, tra cui tre tavoli tematici itineranti, organizzati rispettivamente a Lecce, Bari e Tarantosu fisco, denatalità e lavoro, la politica locale ha finalmente risposto all’appello. Lo scorso luglio è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una mozione che ha ufficialmente impegnato l’Ente a tenere la Conferenza. Presentata dall’opposizione e con Nicola Marmo come primo firmatario, la mozione ha avuto approvazione bipartisan ed è stata accolta con entusiasmo dal governatore Michele Emiliano il quale, in un incontro preliminare con la presidente regionale del Forum Lodovica Carli, ha espresso il desiderio di presiedere personalmente la Conferenza. Quest’ultima è stata poi ufficialmente presentata a settembre durante l’ultima edizione della Fiera del Levante, a Bari, davanti al premier Giuseppe Conte e durante un evento ad hoc. Lo stesso Governatore l’ha definita «la discussione politica più importante della legislatura». “Le politiche a sostegno delle famiglie e la sfida della denatalità” sarà il tema portante della due giorni che vedrà, dopo le relazioni introduttive, quattro le macroaree di discussione: Il lavoro condizione fondamentale per la ripresa della natalità (coordinatore scientifico il professor Alessandro Rosina); Le famiglie: risorse sociali ed educative (coordinatrice scientifica la professoressa Loredana Perla); Proposte e prospettive per un fisco a sostegno delle famiglie (coordinatore scientifico il professor Vito Peragine); Famiglie e servizi di cura (coordinatore scientifico il professor Francesco Belletti). A questo link è disponibile il programma completo. Si tratta di un’occasione unica per costruire dal basso, a partire dai contributi dei singoli e delle associazioni, il futuro dei pugliesi. Si potranno esporre criticità e problemi legati ai vari aspetti della vita familiare, ma soprattutto proporre soluzioni e buone prassi. Il lavoro della Conferenza è infatti un primo fondamentale step del percorso partecipato (attraverso l’applicazione della Legge 13 luglio 2017, n. 28) che porterà alla redazione del Piano regionale per la Famiglia. Per partecipare a una o più sessioni di lavoro è necessario iscriversi cliccando su questo link. Saranno accettate massimo 70 iscrizioni per gruppo. Alle sessioni plenarie si potrà comunque partecipare, sempre previa iscrizione. Ufficio stampa – Forum delle associazioni familiari pugliesi Elena Albanese www.forumfamigliepuglia.org www.facebook.com/ForumFamigliaPuglia/ Cliccate qui per il programma della conferenza
Donne operatrici di pace: per una cultura dell’incontro e del dialogo

Dal 19 al 23 ottobre p.v. a BARI, si terrà il 2° INCONTRO DONNE MEDIO ORIENTE E MEDITERRANEO Donne operatrici di pace per una cultura dell’incontro e del dialogo Scarica il programma dettagliato su:http://www.catholicactionforum.org/donnemo-mediterraneobar…/
Seminario. «Che scuola vogliamo?»
Un’occasione per mettere a fuoco e riflettere sulle principali scelte contenute nella proposta del Governo denominata “La buona scuola”, ancora in discussione al Parlamento: è l’obiettivo del seminario «Che scuola vogliamo?» promosso dall’Istituto “V. Bachelet” e dal Settore Giovani di Ac, venerdì 19 giugno, alle ore 16.00 presso la Domus Mariae (Roma, via Aurelia 481). Partecipano: Carmela Palumbo, Alessandro Pajno, Luisa Ribolzi, Anna Poggi, Gioele Anni, Elisabetta Brugé, Gian Candido De Martin. (È gradita conferma di partecipazione) leggi tutto Powered by WPeMatico